In questi giorni ho fatto l'upgrade a OS X Lion e ho affrontato gli inevitabili piccoli inconvenienti nella migrazione di un ambiente di sviluppo. Condivido queste note per far eventualmente risparmiare qualche minuto a chi farà la stessa cosa.
Come stack "AMP", in locale uso MAMP nella versione free, che è abbastanza completo per le necessità di Drupal, inoltre permette di scegliere se utilizzare PHP 5.2 o 5.3, il che è abbastanza essenziale, lavorando ancora con Drupal 6.
Ecco le poche note raccolte.
In MAMP 1.x, su Lion non parte Apache, probabilmente per incompatibilità con il nuovo kernel. La soluzione è aggiornare alla recente release 2.x.
Attenzione perché se avete inserito delle cartelle corrispondenti a virtual host nella cartella di MAMP, queste saranno eliminate durante l'upgrade! Fate un backup dei virtual host e possibilmente pianificate lo spostamento in un'altra posizione.
MAMP 2.x contiene la versione 5.5.x di MySQL, che è comunque compatibile con Drupal 6 e 7 e non dovrebbe presentare problemi di sorta nel passaggio di dati tramite dump con versioni meno recenti (5.1.x). Ulteriori informazioni: http://dev.mysql.com/doc/refman/5.5/en/upgrading-from-previous-series.html
Nella configurazione di Apache, rispetto a MAMP 1.x un po' di cose sono state spostate: i virtual-host sono definiti in un file separato rispetto a httpd.conf nella cartella conf/apache/extra; per attivare la lettura di questo file è inoltre necessario decommentare una riga del file httpd.conf. I virtual host di esempio sono impostati sulla porta 80, ma se volete usare la GUI di MAMP per definire la porta a cui risponde Apache, dovete settarli costituendo "*:80" con "*".
Ricordarsi di impostare la direttiva AllowOverride per consentire a Drupal di usare .htaccess. È possibile per esempio aggiungere questi comandi relativi alla cartella che contiene i virtual-host:
<Directory "/percorso/dei/virtual-host">
AllowOverride All
Options +Indexes
Order allow,deny
Allow from all
</Directory>Un capitolo a parte merita drush, la shell di Drupal che permette di eseguire in modo efficiente molte operazioni di manutenzione. Il punto importante è il percorso dell'eseguibile PHP utillizzato da drush. Di default è quello di sistema, che è installato da Apple ed è PHP 5.3.x. Usandolo con siti che giravano sotto MAMP con PHP 5.2.x, questo provocava degli errori, per cui ho dovuto indicare a drush di utilizzare l'eseguibile di MAMP, aggiungendo questa riga a .bashrc (nella home dell'utente):
export DRUSH_PHP=/Applications/MAMP/bin/php/php5.2.17/bin/php
