Nello spirito di servizio instillato da Lorenzo, porto anche io, telegraficamente le mie esperienze, che riguardano 2 campi specifici: la schiena e le spalle.
La prima è la spina nel fianco di molti lavoratori "sedentari" e periodicamente torna a colpire, prevalentemente con infiammazioni che diventano dolorosissime quando si associano a contratture. Come prevenzione, si può consigliare di: costruirsi un'area di lavoro a misura delle proprie dimensioni, con spazi per distendere le braccia e le gambe e per tenere una posizione confortevole delle braccia da seduti; scegliere una sedia che permetta di tenere una posizione corretta; fare periodiche pause alzandosi, stirandosi un po', o anche sdraiandosi per non pesare costantemente sulla parte inferiore della schiena; ovviamente fare attività sportiva. Per la cura dei sintomi, consiglio i mitici cerotti da applicare direttamente sull'area dolorante (se non avete allergie o altri problemi con gli antinfiammatori): sono costosetti ma riescono a rimettervi in piedi in poco tempo. Se il dolore persiste, comunque, fatevi vedere ed eventualmente chiedete al medico se è il caso di fare esami radiologici.
Le spalle sono una mia recente scoperta (di cui facevo volentieri a meno): pare che la posizione da seduti di fronte al terminale favorisca una leggera curvatura in avanti delle spalle e questa curvatura può causare (a me per esempio nella parte anteriore) una sofferenza nei tendini e nei punti di attacco dei muscoli delle braccia. Ne può derivare una limitazione nei movimenti e dolori anche molto acuti che sono legati ad alcune posizioni particolari. Pare che controllando la propria postura, sia possibile ridurre o scongiurare questi pericoli. La spalla è un punto molto delicato e alle prime avvisaglie di dolore vi consiglio di consultare un medico, anche perché la diagnosi può essere una cosa lunga, a cui seguirà una terapia di rieducazione.
Un mio amico chirurgo mi ha spiegato che il mal di schiena, anche quando si ha la sfortuna di lavorare come noi sempre seduti, ha una sola causa: scarso allenamento dei muscoli lombari.
40/60 minuti di camminata veloce (non c'è bisogno di correre, basta camminare abbastanza forte da iniziare a sudare sulla fronte dopo 5-10 minuti) almeno tre volte la settimana, e vai tranquillo
Angelo Turetta
Il problema alle spalle lamentato da Pinolo l'ho avuto anch'io qualche anno fa (in aggiunta al cronico mal di schiena a livello lombare).
Dopo varie trafile diagnostiche, osteopatia e massaggi ho risolto tutto con l'attività fisica: un'ora di nuoto un paio di volte alla settimana (magari anche nella pausa pranzo) è sufficiente per mantenere un tono muscolare decente e prevenire ulteriori disturbi.
E poi fa bene anche al cervello, anche se a prima vista non sembra dare segni di sofferenza!
Sicuramente è utile per combattere la lombo-sciatalgia standard ma non problemi acuti e cronici di coxartrosi e di riduzione catilaginea dovuta a stress della colonna vertebrale, anche per micro incidenti e postura fissa per ore e ore ai computers.
Sconsiglio vivamente di partire "a freddo" con i 40/60 minuti sino a sudare. E questo lo dico (non per controbattere quel che dice Angelo :DD ) ma perchè per giungere a fare camminate veloci giornaliere di 1 ora, cioè = 6 km di percorso, ci vuole un minimo di preparazione e adattamento preliminare.
Questo in particolare sopra i 30, i 40 .. e i 50 anni.
Il rischio è di stressare le cartilagini (fare degli rx approfonditi PRIMA), i tendini e anche la muscolatura, apportando microlesioni e microfatture corporee che lederebbero ulteriormente il Webmaster anziano e/o non allenato.
Purtroppo alcuni esseri viventi hanno il Dna segnato dal problema "artrite , artrosi , reumatismi , artrite cronica reumatoide".
Stress fisici improvvisi e esagerazioni possono far spostare e rovinare irreparabilmente la colonna, i femori, le ginocchia.
L'uomo è uno dei soggetti a rischio "naturale" su questi problemi: ognuno di noi ha l'artrosi.
Il pastore tedesco (x fare un altro esempio) lo stampato nel suo DNA: diventano tutti zoppati nel tempo causa artrosi cronicizzata.
In particolare gli eventi traumatici sono spesso sottovalutati (e non sentiti dal soggetto) perchè innescano una lesione interstiziale delle membrane e dei liquidi tra osso e osso che non è avvertita come forte dolore, inizialmente.
Nel tempo però ho visto amici "molto forti e molto giovani" subire improvvise comparse di ernie dolorose che li hanno costretti a operazioni complicate e a un cambio di lavoro da pesante a leggero.
Purtroppo il Dna Umano non riconosce il degrado cellulare delle cartilagini, basta una piccola frattura e questa si allarga e si autodistrugge negli anni , sino a far trovare osso contro osso a sfridere e logorarsi nei movimenti (idem per le vertebre).
Il corpo a quel punto riconosce la mancanza della Cartilagine ( il bianco del Pollo tra osso e osso della coscia, tanto per intenderci..) ma riconosce il problema "come fosse una mancanza di dellule ossee", da qui prende a produrre una miscela di sangue-cellule ossee nuove che però saranno sempre sotto infiammazione dovuta al movimento, dovuta al fatto che questo aggregato cellulare, imitando osso nuovo, non ha liquidi e non ha caratteristica alcuna tipica della reale strutturalità cartilaginea : ottimo slittamento, assorbimento e ammortizzamento urti, ecc.
Quindi condivido l'attività fisica ma.. attenzione a farla con il concetto di "dover salire una scala dal primo gradino (con calma) per arrivare al 7° piano", con un tempo imposto inizialmente da un buon senso : senza strafare perchè otterreste, inanzitutto, "risultati deleteri per voi stessi".
Potete anche, prima della camminata, fare 5 minuti con piccoli pesi (da 2 - 5 kg. a seconda della vs. età + peso ) e 10 minuti di cyclette (in modo lento.. sempre) : questo scalderà e vi preparerà alla camminata "da 6 km" !!
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argomento interessante... volevo aprire un thread alcuni mesi fa su questo argomento ma mi sembrava di essere un pò... esagerato... invece...
segnalo 2 cose:
1. Mal di schieda periodico al risveglio...
2. Callo/Durone "imbarazzante" sul gomito sx che si estende nella parte inferiore dell'avambraccio (purtroppo non riesco a togliermi il vizio di tenerlo appoggiato sulla scrivania...) e quando sono in giro in maglietta si vede molto bene e la cosa mi scoccia non poco...
ho quasi pensato di prendere una di quelle poltrone tipo "dal dentista" con un monitor frontale/alto/inclinato ad-hoc, tavoletta mouse sul bracciolo della poltrona etc etc...
...un atrezzo da palestra che simula una scalinata azionando gambe e braccia ce l'ho attualmente dietro la scrivania e ho anche il parco nord a 200 mt da casa (milano - bicocca) dove vado a camminare/riflettere...
Certo, avevo molto semplificato: non mi sembra che siamo in un forum medico, se qualcuno vuole approfondire farà meglio a chiedere a un medico.
Ovviamente si parla dei mal di schiena 'del menga', che danno un gran fastidio ma non dipendono da vere malattie, e ci mancherebbe altro.
E' vero che se uno è proprio fuori forma (ma molto fuori forma) farà fatica a raggiungere i 30 minuti. L'alternativa è iniziare con meno minuti (ma non meno di 15) e progressivamente in 3-4 settimane arrivare ai 30-45. E comunque è normale che inizialmente l'andatura sarà più blanda, e uno pesantuccio (come me) comincia a sudare anche se non và come un fulmine.
Quello che mi premeva rimarcare era:
Angelo Turetta
Kipper, per il mal di schiena mattutino credo che la colpa possa essere del letto/materasso. Io ho entrambi piuttosto rigidi e non ho mai avuto problemi. Invece, quando ero un baldo giovane studente in giro nelle case più improbabili, mi sono trovato con reti e materassi troppo deboli e in effetti ogni tanto mi svegliavo con dei dolori.
Kipper : vero, confermo che sono gli stessi traumi : in pieno!
Credo che si debba pensare anche a una dieta da abbinare al movimento, ripristinando il più possibile ore riposo e ore computer e tenendo a bada la Fame Nervosa.
I medici possono confermarti facilmente che l'aumento della massa-peso dello stomaco e il rilascio muscolare addominale causa mancanza esercizio fisico (addominali x esempio ) pesa e aggravia le pressioni fisiche interne sia sulle gambe che sulla spina dorsale, compromettendole.
Hai descritto perfettamente i problemi più evidenti.
Il fatto di avere una mia amica ora con la spalla e il braccio destro interamente compromessi e bloccati per sempre (dopo anni di uso computer per amm. contabilità) .. è una cosa che fà riflettere ..non poco.
Aturè : molto giusto, (cosi sei stato chiaro al centos per centos), per i medici : il 90 % su questi discorsi sono buoni si, a darti pastiglie e polverine antifiammatorie.. purtroppo: "provare per credere".
Per il discorso della "forma o meno" volevo solo aggiungere che (io) ho visto, anche e proprio, persone in super-ottima forma "finire storte" ma storte per sempre ! .
E il mio invito è quello di autovigilare e non strafare (tutto Qui): potreste essere degli atleti in ottimissima forma ma perchè correre dei rischi inutili e trovarsi ulteriori problemi : invece che risolverli.
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In linea di massima il materasso migliore che ho è in lattice : ne duro ne morbido.
A mie spese ho visto che quelli ortopedici che trovi ovunque sono una grande fregatura. Idem per quelli sottovuoto che porti a casa e si gonfiano da soli : valgono una cicca.
Il ne duro ne morbido ( :DD ) è un concetto che è venuto fuori negli ultimi anni : sino a dieci anni fà ancora la rimenavano con il materasso duro (ortopedico).
Il top è avere anche la Rete a doghe di legno regolabili in durezza e posizione + un bel telecomando che sposta su è giù la testa del letto (ma questo forse è un pò troppo).
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@Pinolo
beh... in effetti può essere anzi, hai ragione... il materasso è veramente ottimo (e anche il letto... con i classici listelloni di legno ricurvi all'insù/ortopedico...) ma ormai sono + di 12 anni che fa il suo servizio... sono stato in un punto vendita circa 2 settimane fa e mi hanno detto la stessa cosa... procederò al + presto...
@Lorenzo
...come dicevo sopra, per me il materasso a molle (molto rigido...) è il migliore... poi naturalmente va anche a gusti e abitudini personali... in ogni caso quello in lattice non l'ho mai provato ma il mio motto è:
Il cavallo vincente non si cambia! ...naturalmente nel mio caso
Kipper sicuramente se ti trovi col materasso duro è giusto restarci.
Le disquisizioni paramedico-scientifiche che conosco però sono quelle sopra.
Per i dolori ( sciatalgie x esempio ) consigliano anche di fare un lettuccio con la paglia di cereali, però bisognerebbe vivere in campagna (e stare attenti che il cavallo vincente .. non te la magni via mentre sonnicchi).
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mi è venuta un'idea!!! ...mentre dormo, il cavallo lo faccio correre nell'ippodromo!!! ...così in questo modo non mi mangia la paglia! uuuaaahahh!!!!
Kipper,
anche quella è una soluzione ma, piuttosto, pensavo che Pinolo è bello alto (cosa sarà, quasi 2 metri ?? ) e più sei lungo è ancora più dura è salvarti gli arti e trovare un letto e una postura seduta che non ti crei ingobbimenti strani.
E non parliamo poi della guida in auto.. altro casino.
Quelli che soffrono di gigantismo oltre i 2,50 mt. hanno gravissimi problemi alle spalle e alle gambe (x esempio).
Cmq penso che Aturetta abbia ragione: bisogna sudare, rigenerando le tossine malefiche allocate nelle ns. cpu.
Il danno ulteriore è l'alimentazione: ero dimagrito al mare l'anno scorso e mò ho ripreso i soliti stramalefici + 6 kg : 78+6 = 84 kG. !!!
Drupal fà ingrassare !
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che argomenti :)
mi avete molto divertito tutti .... non fraintendete ... tutti ottimi argomenti, appassionati e appassionanti ..... sono così divertito che voglio metterci pure la mia. Non sono un professionista nel vostro campo ma il mio lavoro mi porta comunque a stare diverso tempo al pc e in macchina. Ho letto di dolori comuni e sensazioni riconosciute. La mia situazione è decisamente migliorata da quando ho cominciato a non gravare il mio perso sui gomiti quando stò seduto in modo da non affossare le spalle andando ad usare i legamenti come sostegno anzichè i muscoli. Mi sforzo di usare i muscoli della schiena per stare eretto sulle sedute e cerco di non appoggiarmi. In macchina uso il sostegno lombare e non poggio i gomiti sul finestrino. Infine cerco sempre di equilibrare i livelli da terra dei gomiti e delle spalle in modo da tenere sempre i pesi ben bilanciati.
Potessi fare più sport stare ancora meglio di quello che stò (da quando pratico quello che ho detto ho azzerato i mal di testa che prima erano continui).
ciao a tutti questi attempati simpaticoni
nevengofuori
A me la postura al pc ha causato l'inversione della curva fisiologica della schiena... doloreee
Ragazzi basta vedere legge 81/2008 rischio ergonomico e richio VDT c'è scritto come prendere le giuste precauzioni... :)
Qualcuno di voi sa se noi videoterminalisti possiamo in un qualche modo farci "passare" dalla mutua massaggi/corsi/cure termali (o altre godurie del genere) per il nostro lavoro "usurante"?
Le tasse aumentano i problemi di salute ..non solo del webmaster..
L' inversione della curva fisiologica della schiena è dovuta (principalmente) al notevole incremento delle tasse.
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