Registrare un marchio

Interessante ma fai attenzione che si ci metti un mese magari ti fregano l'idea!!

dreamboy wrote:

Su internet ho dato una sbirciatina e c'è scritto che si paga tra' i 150 e i 200 euro, ma io voglio sapere se e' una tariffa fissa oppure è come per i domini internet che bisogna rinnovare il pagamento?

dreamboy wrote:

E poi, si puo' fare tutto tramite internet?

Perdonatemi l'intromissione
Drim guarda che, in teoria, tu lo potresti fare si in internet il marchio o il Logo-Marchio brevettato (con la R cerchiata) ma non te lo consiglio perchè dovresti scaricare e "studiarti" diversi noiosissimi softwares e moduli elettronici da compilare della Camera di Commercio
Questi programmi Telemaco sono abbinati ad altri sottoprogrammi e sono difficoltosi (meglio Drupal !).

Un marchio dura 10 anni : dopo devi rinnovarlo e pagare di nuovo.
Chiunque abbia soldi da buttare può cercare di abbatterti il marchio o intentarti cause civili per ottenerne l'invalida del marchio : e sei solo tu che ti devi difendere, con i tuoi soldini.
Entro 6 mesi dal suo deposito diviene attivo e confermato.
Farlo solo italiano "è segno di debolezza del marchio"
Per uso locale o generico non puoi vietarne l'uso a Nessuno L'estensione per l'europa o alcuni paesi della U.E. , secondo i vari trattati internazionali ed europei (vedi OMPI) , si svolge a Ginevra e si paga in franchi svizzeri.

Il marchio non deve rappresentare ne il nome aziendale ne quello che descrive il prodotto o il servizio in oggetto.

Il logo e il marchio deve essere molto distintivi (per essere innovativi e ben difesi da attacchi dei concorrenti) e, in più, molto meglio se non sono sul vocabolario (termini generici non sono distintivi).

Tutto questo te lo dico perchè io sono capace di registrare Marchi, anche se oggi, effettivamente, hanno incasinato ancora peggio le registrazioni "per via telematica" ... ma questa è una Mia opinione (fatta sul campo).

I costi diffcilmente saranno solo quelli che stai preventivando.

Un esempio: meglio registrare Pizza per un Antiacaro che Disinfettotutto. Lo so, sembrerebbe assurdo, ma è proprio cosi.

Disinfettotutto, parzialmente, già è descrittivo e quindi rende debole il tuo nuovo marchiolino verso i tuoi concorrenti !

non credo esista tolleranza in questi casi. credo che la situazione sia occhio e croce questa "Se" il logo esiste già non te lo fanno mica registrare ... oppure semplicemente se i due loghi fanno parte di due settori commerciali completamente diversi con molta probabilità potrai utilizzarlo. Comunque in questi casi vince sempre chi ha il gruppo di avvocati migliori.. :D

@ KIUZ , ci hai preso in pieno : è esattamente cosi.
Se riesci a stancare l'avversario (avendo delle ragioni concrete s'intende) l'Arte del Contendere Giudiziario potrebbero infine darti ragione ... a che prezzi e "mangiate di fegato" ..non si sà.

@Dreamboy non hai mai pensato di utilizzare le licenze del creative common ? , pensaci.

Lorenzo wrote:

@Dreamboy non hai mai pensato di utilizzare le licenze del creative common ? , pensaci.

interessante il creative commons.... potrebbe essere utile per proteggere i miei scritti e quelli degli utenti che interverranno nel mio sito... come si fa?

Drago dovresti leggere, poi compili e salvi il tuo certificato di protezione intellettuale a seconda dei diritti che vuoi proteggerti e a quelli che lasci liberi per l'uso altrui (non è difficile).
Incomincia da qui che è più facile>>
http://creativecommons.org/licenses/by/2.5/it/

si le Creative commons sono una buona soluzione per quasi tutto. quello che concerne il diritto d'autore on-line e off-line, in generale il problema non è registrare un logo o rilasciarlo sotto licenza ecc. Il problema nasce nel monitorare che non venga utilizzato da altri e nei casi secondo cui si crede siano stati violati alcuni diritti si deve procedere per proprio conto a far valere le proprie motivazione.

In altre parole tutto il sistema di brevettazione, Registrazione, marchi loghi ecc si basa sul fatto che l'atto di REGISTRAZIONE funge solo da "DOCUMENTO" del tutto indicativo in quanto tocca sempre a noi far valere i nostri diritti. Ovvero se effettuiamoil Plagio di qualcuno che non ha le risorse per farci causa con molta probabilità se l'anti Trust non si farà viva potremo continuare a farne quel che vogliamo :D

Lorenzo wrote:

Drago dovresti leggere, poi compili e salvi il tuo certificato di protezione intellettuale a seconda dei diritti che vuoi proteggerti e a quelli che lasci liberi per l'uso altrui (non è difficile).
Incomincia da qui che è più facile>>
http://creativecommons.org/licenses/by/2.5/it/[/quote]

ho letto e ho visto questo:
http://wiki.creativecommons.org/Blog/Publish

ci sono le istruzioni per wordpress, le istruzioni per movable type, le istruzioni per typepad.....
e niente per drupal......

@kiuz complimenti, l'hai spiegata in modo eccellente.

@drago ma che ti interessa se manca Drupal (?) nei loro elenchi dimostrativi:
copia il marchiolino con la copirait che ti interessa e mettilo in un block a fondo pagina !!, poi linkalo ad una page sulla root del sito (txt o html) in cui metti la normativa di copyrait.
e lo chiami copyright-dragossido.html : basta fare un copia/incolla delle normative di protezione dal sito che ti ho linkato..

Se hai notato tutti i software (drupal themes inclusi) hanno, in genere, un file di copirait con spiegato "come deve essere intesa la loro richiesta di protezione creativa e intellettuale" ( leggili ).

Chi registra per primo ha più potere di chi registra dopo (se lo fanno registrare: cioè se gli confermano il marchio dopo 6 -12 mesi dal primo deposito all' UIBM ) e..bisogna vedere che cosa ha "espressamente indicato" nel suo marchio / Logo /Brevetto.
Se ha messo Pupazzo Rosso col pelo sulla classe che include i filmati (anche web) ... la lotta giuridica, come dice Kiuz, è sui soldi e sul generis delle contestazioni.

Per me è contestabile, ma, d'altronde, tutto è opponibile in campo giuridico.. è solo un problema di soldini + quanto detto sopra (e da Kiuz).

OT
Fossi in te il Marchio "Dreamboy" lo andrei a brevettare "al volo" non si sà mai che te lo frecano.

Lorenzo wrote:

@drago ma che ti interessa se manca Drupal (?) nei loro elenchi dimostrativi:
copia il marchiolino con la copirait che ti interessa e mettilo in un block a fondo pagina !!, poi linkalo ad una page sulla root del sito (txt o html) in cui metti la normativa di copyrait.
e lo chiami copyright-dragossido.html : basta fare un copia/incolla delle normative di protezione dal sito che ti ho linkato..

Se hai notato tutti i software (drupal themes inclusi) hanno, in genere, un file di copirait con spiegato "come deve essere intesa la loro richiesta di protezione creativa e intellettuale" ( leggili ).

veramente se clicco sui link che escono nella pagina che mi hai dato (oltre la principale in italiano), sono tutti in inglese......
Che copio? Nessuno dei miei iscritti capisce na mazza di inglese! :):):):)

Com,unque a parte la battuta... Una domanda strana: basta davvero copiare e incollare quel marchietto e sei protetto (che fa anche rima) Cioè se lo metto a fondo pagina sono protetto su tutti i contenuti miei e dei miei amici? Mi piacerebbe il marchietto come sta al fondo della pagnina di questo forum, ma si è protetti?

Se invento un qualcosa, ci metto sopra il marchio, ti spiego cosa puoi e non puoi fare e Tu Sig. Gargiulo fai quello che ti pare della mia "robba"... anche io, quale proprietario di ciò che ho creato, potrò fare lo stesso e "potrei anche arrabbiarmi molto" e prendere un paio di avvocati, farti causa, ecc. insomma "farti perdere la poesia".

Non sottovalutate mai le creazioni altrui, libri, poesie, opere di qualsiasi genere possono essere una lama pesante sulla testa di coloro che violano le leggi su copyright - marchi - proprietà intellettuale e industriale (per ulteriori vedi anche SIAE e codice civile italiano).

Nel web è esemplare il caso di un professore che ha messo foto di quadri di pittori famosi e di comune dominio: è stato attaccato dalla siae e punito con ammende perchè doveva solo linkarle e non uploadarle (anche se copiate ed immagini di scarsa nitidezza..).

La proprietà delle Opere mi pare che arrivi a ben 70 anni dalla morte del proprietario !
Quindi Drago : i tuoi nipotini sono apposto pure loro, dopo la tua dipartita avranno spazio per far valere per molti molti anni ancora le tue Pubblicazioni (Libri, Poesie, ecc.)
A riguardo si sta formando nel mondo una comunità molto forte per l'open source che intende si far valere i diritti di ognuno ma.. come Egli meglio desidera e, in particolare, senza pagare tasse e sovratasse ai vari Enti Statalizzati !

Infine : se non piace l'inglese (capisco..) usa google translate : leggi e riproduci in italiano quello che trovi : è comodissimo, utile per velocizzare la lettura della lingua inglese (Google translate non è perfetto.. ma per me funziona molto bene per leggere più veloce i moduli di drupy, per esempio).
Cosi darai tutto in IT ai tuoi amici/e.. anche la lettura del new_Dragos_copyrights.txt

google sul suo dominio decide quel che gli pare (a suo rischio e pericolo pure lei),
i problemi sono con quelli dove si preleva l'originale.

Trasformare una foto di un artista che rappresenta un quadro famoso di 50 anni fà (secondo la Siae) è un peggiorativo per farti un'azione legale ancora più pesante.. questo per farti un esempio.
Parliamo di porre a rischio la ns. azienda o i ns. soldi per stupidaggini del genere? Credo di no.
Non credo che il gioco vale la candela, in particolare se uno pensa di scopiazzare ad una azienda molto conosciuta e granosa che si appoggia su una larga scelta di "studi legali" da mettere in campo in sede di giudizio civile.Non esistono alibi : ma migliaia di euro persi in avvocati e udienze.
Meglio inventarle le cose, e proteggerle e difenderle ove è possibile e, ovviamente, in linea con le normative comunitarie e internazionali.
Ci vuole etica, non si vive di solo pane: io la penso cosi
(>oh..sbaglierò anche.. però vivo bene con me stesso.)

Lorenzo wrote:

Se invento un qualcosa, ci metto sopra il marchio, ti spiego cosa puoi e non puoi fare e Tu Sig. Gargiulo fai quello che ti pare della mia "robba"... anche io, quale proprietario di ciò che ho creato, potrò fare lo stesso e "potrei anche arrabbiarmi molto" e prendere un paio di avvocati, farti causa, ecc. insomma "farti perdere la poesia".

hehahahaha bello come esempio! :):):) mi piace parlare con te! Almeno sei divertente!

Lorenzo wrote:

non sottovalutate mai le creazioni altrui, libri, poesie, opere di qualsiasi genere possono essere una lama pesante sulla testa di coloro che violano le leggi su copyright - marchi - proprietà intellettuale e industriale (per ulteriori vedi anche SIAE e codice civile italiano).

Si infatti per questo ero interessato... perchè nel mio forum ci saranno anche altri scrittori e vorrei proteggere anche loro... quindi... volevo solo capire se basta mettere quel marchietto e basta! Oppure... se è necessario qualche cosa in più, qualche passaggio ulteriore... Facendo la registrazione su quel form... mi da un bannerino soltanto... e con quello davvero ci proteggo tutto il sito?

Lorenzo wrote:

Nel web è esemplare il caso di un professore che ha messo foto di quadri di pittori famosi e di comune dominio: è stato attaccato dalla siae e punito con ammende perchè doveva solo linkarle e non uploadarle (anche se copiate ed immagini di scarsa nitidezza..).

La proprietà delle Opere mi pare che arrivi a ben 70 anni dalla morte del proprietario !
Quindi Drago : i tuoi nipotini sono apposto pure loro, dopo la tua dipartita avranno spazio per far valere per molti molti anni ancora le tue Pubblicazioni (Libri, Poesie, ecc.)
A riguardo si sta formando nel mondo una comunità molto forte per l'open source che intende si far valere i diritti di ognuno ma.. come Egli meglio desidera e, in particolare, senza pagare tasse e sovratasse ai vari Enti Statalizzati !

si tutto questo lo conosco molto bene... so anche che non si può ricopiare più del 10 per cento di un opera già pubblicata (anche se sono scaduti i termini di diritti d'autore!) infatti le ristampe di autori del 1800 hanno sempre immagini e impaginazioni diverse dall'originale...

Lorenzo wrote:

Infine : se non piace l'inglese (capisco..) usa google translate : leggi e riproduci in italiano quello che trovi : è comodissimo, utile per velocizzare la lettura della lingua inglese (Google translate non è perfetto.. ma per me funziona molto bene per leggere più veloce i moduli di drupy, per esempio).
Cosi darai tutto in IT ai tuoi amici/e.. anche la lettura del new_Dragos_copyrights.txt

No io l'inglese lo capisco... ma il mio sito è italiano i miei utenti sono italiani e per di più non capiscono nulla di inglese... Quindi, penso che serva una spiegazione del commons in italiano!
A proposito... di trsaduzioni... non ho mica capito come si attiva la traduzione del contenuto in automatico in altre lingue!

comunque , scusami... dimmi: in definitiva è davvero sufficiente quel marchietto lì per proteggere tutto il sito?
Non so come configurare la protezione sia mia che degli utenti che faranno parte del forum.... Mi9 servirebbe il marchietto come sta qui su drupal italia... che licenza è questa?

drupal (org) ha un modulo per metterti il traduttore, sui siti html invece io inserisco direttamente il trasduttore di google ( ma l'ho dovuto correggere perchè dà errori di programmazione con il W3C.org ).

esempio >> http://www.ultrasuoni.net/
sulla barra a destra in alto cè il traduttore

Per i copyright si possono fare/depositare anche sul sito che ho scritto, dentro trovi la procedura (bisogna fare una lettera e presentarla/inviarla, insomma cè da sfogliare il sito ... ma cè il sistema in alternativa ad un deposito statale standard)....xchè potrei benissimo copiarti una poesia o una delle tue "calorose serenate alla morosa" .. ah aha

La licenza GNU ddel core drupal è questa ( file license.txt)

eppoi per ogni modulo/tema aggiuntivo >> trovi la licenza.txt di ogni softwerista + drupal e le concessioni d'uso libere o meno libere

Per voi che pubblicate testi (libri e scritti vari d'ingegno) cè anche la casa editrice che avrà un peso rilevante nel proteggere le opere prima e dopo la loro stampa e messa in vendita : o no ?

Lorenzo wrote:

A riguardo si sta formando nel mondo una comunità molto forte per l'open source che intende si far valere i diritti di ognuno ma.. come Egli meglio desidera e, in particolare, senza pagare tasse e sovratasse ai vari Enti Statalizzati !

Vedo con occhiuo molto molto positivo tale iniziativa...
sai che la pubblicazione di un libro costa solo 3 euro... ma viene venduto a 15 o 18...
io per esemio prenderei 3 euro su quella somma... (il 20 per cento)
Il resto... sono tutti bollini, registrazioni e menate varie... pensa che un bollino costa un euro... e la registrazione isbn un euro e 50 a libro... = quasi 3 euro Tutto per avere un codice a barre e un coso rotondo di plastica quindi... sarebbe bello poter registrare le cose in modo un pochino meno onerose.

Lorenzo wrote:

drupal (org) ha un modulo per metterti il traduttore, sui siti html invece io inserisco direttamente il trasduttore di google ( ma l'ho dovuto correggere perchè dà errori di programmazione con il W3C.org ).

esempio >> http://www.ultrasuoni.net/
sulla barra a destra in alto cè il traduttore

Per i copyright si possono fare/depositare anche sul sito che ho scritto, dentro trovi la procedura (bisogna fare una lettera e presentarla/inviarla, insomma cè da sfogliare il sito ... ma cè il sistema in alternativa ad un deposito statale standard)....xchè potrei benissimo copiarti una poesia o una delle tue "calorose serenate alla morosa" .. ah aha

Veramente le poesie sono già state pubblicate nel mio libro ... e quindi... non so se ti convenga copiare e incollare e spacciare per tue!

Lo scopo a livello internazionale è proprio per questi gravissimi motivi !

Dobbiamo appoggiare queste persone, l'open source e tutte le forme atte si a proteggere ciò che si fà ma senza "penalizzare gli autori" e senza "ingrassare i soliti Conosciuti".

Se cerchi sul web trovi anche dove firmare le petizioni europee per questi eventi.
Noi abbiamo già votato 2 anni fà sia la petizione europea sia quella per quel professore (che non faceva nulla di male).. e che penso tu conosca bene.

OT
No no scherzavo .. non temere : "a me la poesia mè già passata da un pezzo".

DREAMBOY wrote:

A mio avviso dovresti incitare la gente a far copiare i contenuti del tuo libro... cosi qualcuno abbocca e poi dopo un paio di giorni li presenti una bella lettera dell' avvocato con obbligo di presentarsi in tribunale, cosi se sei in regola vinci la causa e ti prendi i soldi bah XD

E anche quello un lavoro.... uno se è intelligente se lo inventa un lavoro nuovo e ben ritribuito... stai sempre entra ed esci dai tribunali, ti presenti in giacca e cravatta, ti senti il discorso che tiene da fare l' avvocato tuo, quello dell' avversario, il giudice, esci ti danno un bell' assegno vai in banca lo cambi e campi cosi: D

senza problemi XD

hahahahahahaha!

eh eh eh mattacchioni, tempo di ferie e fà caldo !!

Però attenzione, Dreamboy ha detto una cosa "molto ma molto vera", sono appena andato a sorbirmi un corso della Regione Lombardia condotto, neiente popò di meno, dall'ex amministratore italiano della Amstrad (Intel Usa) , ecc.. persona che negli anni 70, dal nulla, ha creato un impero e una divulgazione dell'elettronica "enorme" nel ns. paese (un vero Mito Vivente dell' Elettronica).
Dato che il corso era improntato sulle problematiche import/export, tra le varie, ci ha confermato che se una ditta vuole rivendere i prodotti di un fabbricante, quest'ultimo non può assolutamente rifiutarsi, anche se ha già un distributore in esclusiva : non può rifiutarsi, e il distributore deve egualmente garantire il servizio anche sulle macchine che tu rivenderai (ovvio i prezzi e le consegne saranno leggermente.. diversi, ma fino ad un certo punto..).

Bene, esistono società che, apposta, controllano e mettono alla prova i vari produttori (quando sono .. cresciuti in fatturato) e vivono proprio su queste beghe legali qualora il fabbricante si rifiuti di farti rivendere i suoi prodotti .. con mille scusanti ( ho il distributore di zona, le consegne che vi farei sono troppo lunghe, non possiamo farvi prezzi interessanti, non vogliamo fornirvi, ecc..).

Sommo Venerabile non sono d'accordo : quella è una persona che ha creato innovazione nel nostro paese, generando migliaia e migliaia di posti di lavoro e dando un posto fisso a centinaia di famiglie italiane !

però ..quando ci ha invitato al ristorante .. eppoi .. sembrava gratis .. poi invece passa la segretaria del corso tra i banchi per farci pagare a noi utenti del corso gratuito ... come avrà suddiviso la spesa del ristorante (che pareva anch'esso esser-gratis) ?
Stà a vedere che abbiamo pagato noi e, in più, anche per Sua Eminenza !!!

TRADE MARK

si sono le stesse cose che abbiamo dedotto noi, il corso lo abbiamo mollato al 1° dey.
e cmq triste vedere ste persone che hanno dato degli input importanti per il loro tempo.. ridotte, oggi, cosi male, e non parlo dei soldi ma di loro stessi; per i cicli non è cosi, altri forum ti spettano (:.)

bhe qiuesti due mattacchioni qui... hanno trovato insieme il modo per invitare gente che sta nei contatti msn...

Vero dream?

lo hai messo subito il bollino sul sitino eh .. eh
braffo, dai retta alla lavatrice....
mattachioncello!

Lorenzo wrote:

lo hai messo subito il bollino sul sitino eh .. eh
braffo, dai retta alla lavatrice....
mattachioncello!

si si do retta alla lavatrice.....
Pino La lavatrice...

"tu mi dici quello che devo fare e io lo faccio!"
:):):):)):):)

DREAMBOY wrote:

dragossido wrote:

bhe qiuesti due mattacchioni qui... hanno trovato insieme il modo per invitare gente che sta nei contatti msn...

Vero dream?

gia' gia, ma veramente la base l' ho messa io poi a te ti ho incitato a capire la soluzione... è stata una staffetta, son partito io e tu poi hai finito la gara :D

In due si vince meglio... e poi ancora non completamente finita... dovrei configurare facebook, visto che non funziona!

@caput et cauda draconis + ossido
fai bene fai bene : proteggiti nei rapporti con internet (sissammai che succede.. uh uh )

@drimboy è il fondators italia amstra anni 70, concorrent della Cammadore, ci fece videre tutti i suoi foto albums (intel-iusa inclusa, tutte le foto .. è un pò lunga descrivere qui tutto lo Spot di quel giorno..), cmq un fatturato da far paura solo il 1° anno!! pubblicato su tutti i quotidiani dell'epoca.

Per il discorso gente onesta e buona credo che per molti umani ci sia scarsa speranza, dovrete tornare-tornare-fare-rifare-disfare sinchè il vs. pinocchio si trasformerà (ved. Collodi per approfondimenti).

con questo modulo mi avete in-curiosito

dato che è il fondatore e se andò via molti - molti anni fà per il cambio rotta della società (non sono riuscito a leggere tutto il suo book foto+ testi + articoli sui giornali), non penso sia in questa "situascion economica cosi disastrosa" (non vive neppure in italia .. e fà bene .. gli faccio Io l'inchino alla drinboi ).
in effetti mi ha detto che non sempre gli investimenti hanno portato risultati... solo spese, ma questo fà parte del fare l'imprenditore : solo il dipendente esula dal concepire il "rischio d'impresa".

dalla mia non la vedo cosi rosea la storia dell'elettronica dopo la fine degli anni 70 (dal 1979 ad oggi ).
e il fatto che diverse aziende italiane le abbiamo lasciate sul campo la dice lunga sugli intrallazzi internazionali e sui rischi e le dipendenze commerciali di potere extraterritoriale che il Belpaese si accolla dal dopoguerra per la evidente totale mancanza di uomini di valore che lo guidino.

vabbè andrò insuisse invito al ristorante sul lago e lo faccio pagare, ah ah ah , anzi vieni pure tu con dragossidato e ashdomar cosi magnamo tutti ad aggratis alla faccia dell'intels. §(:O)-----

NB : vi porto io con la mia ferrari turbodiesel ie

NB2 : dimenticavo che diceva che proponeva di recente la shiffer a un suo cliente per sfondare su una campagna pubblicitaria ( .. ci sono delle analogie col vichipedio... però ! complimenti drim per il sercing )

beh la Shifer cennà na' quarantina
madillaverità e dillatutta ..a tet-tefàpaura, ciaipaura chetedisfa in 2

eh si drim hai anche tu le tue ragioni ci sono certe more che sono la finedumunno

Meglio un lavaggio ad ultrasuoni, gli fai un peeling che non finisce più e ti diventa cosi.

Dopo se vuoi ti dò l'agenzia itali-sud, la chiami Factory Peeling in Ultrasounds,
in fondo è come aprire una tintoria, solo che ti entrano le racchie e ti escono fuori le bone.. ci guadagni e magari qualcuna ci dà anche il Grazie. :DDD
essai che figurone faresti in paese! tutte le racchie che ti inseguono per diventare bonazze di prima, eccaromio..

La registrazione del marchio dura 10 anni. Ci si può rivolgere all'UIBM o alla camera di commercio della propria città. Io consiglio di rivolgervi a un mandatario abilitato, che può controllare se il marchio da voi scelto può essere registrato senza impedimenti attraverso delle ricerche di anteriorità. Io mi sono rivolto ai professionisti di Registrare un Marchio con TM - Registrazione Marchio, dono davvero veloci e affidabili.