Drupal 5: tradurre unendo le forze

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Drupal 5: tradurre unendo le forze

postato sia su drupalitalia.org che su drupal.it

Ciao a tutti,

con l'uscita della prima beta di Drupal 5 il team di sviluppo
segna in modo inconfutabile l'ormai prossima uscita della release
stabile della suddetta versione del nostro CMS preferito.

E' questo il momento in cui bisogna cominciare ad organizzare
il processo di traduzione in Italiano.

Finora il processo di traduzione e' avvenuto quasi esclusivamente
tramite il sito drupalitalia.org grazie agli sforzi di Michele, Matteo
e Uccio che hanno coordinato il team dei traduttori.

La comunita' italiana di Drupal soffre pero' di una separazione fra
gli utenti: quelli che frequentano drupalitalia.org e quelli che preferiscono
drupal.it

Sui motivi di questa separazione preferisco non entrare.

Poi ci sono quelli come me.. che per motivi di lavoro hanno sempre "dato il
massimo" sul sito ufficiale drupal.org "tralasciando" un po' le attivita' a
supporto della comunita' italiana.

Ad ogni modo ci troviamo ora con due comunita' con altrettanti gruppi di
utenti entrambi ben forniti di utenti.

Il mio "sogno" sarebbe vedere queste due comunita' di utenti cominciare una
profiqua collaborazione lasciandosi alle spalle quelli che furono i problemi
del passato.

Ne gioverebbero davvero tutti. Finalmente.

La mia proposta e' quindi di iniziare questa collaborazione proprio dal processo
di traduzione... due comunita' che collaborano allo stesso progetto significa
avere piu' traduttori, piu' confronto e dialogo, un minor tempo nella realizzazione
e quindi produrrebbe una traduzione migliore per tutti quanti.

Mi piacerebbe pero' che il processo avvenisse in modo del tutto esterno alle
due comunita': in questo modo nessuno avrebbe prelazione sull'altro e ci si
confronterebbe allo stesso livello.

Inoltre l'ideale sarebbe un ambiente dove non ci sono "superutenti" in grado di
prendere decisioni per gli altri. Un luogo dove tutti sono sullo stesso livello
in modo che siano gli utenti stessi a decidere quale sia la strada da seguire.

La mia proposta e' quindi quella di organizzare la traduzione esternamente sia
a drupalitalia.org che drupal.it creando un gruppo di traduttori su groups.google.com

A mio parere sarebbe una gran cosa per tutti e sicuramente un gran passo in avanti
per Drupal in Italia.

Curioso di sentire i vostri commenti,
vi porgo i miei piu' sentiti saluti.

Fabio Varesano - fax8

Per me sarebbe la cosa migliore. Un forte e nutrito gruppo di traduttori che servono per una traduzione veloce ed efficiente di Drupal 5.0

Bella proposta. Sono disponibile per unirmi al team di traduttori

Concordo su tutto.
Non so i motivi per cui abbiamo due community, ma la tua idea può essere l'occasione per valorizzare entrambe le community.

Posso dare un contributo, magari su un modulo non troppo grande.
Non so esattamente come si svolge il lavoro, ho una domanda: Google Groups è lo strumento adatto o meglio un wiki o altro?
Comunque l'importante è cominciare, usiamo lo strumento più agile e di più immediata implementazione.

Riccardo

Teoricamente ci servirebbe un sistema non direttamente collegato ad una delle due comunità.
Google Groups potrebbe solamente servire come punto di ritrovo e discussione sull'organizzazione da dare.

Un sistema dove si possono caricare allegati è quello che ci vuole, le traduzione avverranno con l'ottimo poEdit (da installare sul proprio PC).

L'alternativa è usare entrans, una soluzione php per tradurre online
http://sourceforge.net/projects/entrans/
(Proposta da lupin3rd di Drupal.it)

Se serve un traduttore, ci sono. E sono d'accordo sull'appoggiarsi su Google Groups.

e siamo a 5 adesioni...

se serve un traduttore anche io ci sono, anche se a corto di tempo...
ad esempio, avevo iniziato a tradurre i moduli ecommerce 4.7 ma non sono (ancora) riuscito a finire per mancanza di tempo.
La cosa ideale secondo me è utilizzare delle mailing list, come ad esempio come hanno fatto su drupal.org http://drupal.org/mailing-lists

Concordo al 500% con fax8. Non ha senso continuare ad avere due siti "ufficiali" di drupal. Si ha ridondanza di informazioni, perdite di tempo a trovare cosa si cerca e si crea confusione verso i nuovi utenti drupal. La mia opinione è quella di unificare www.drupalitalia.org e www.drupal.it, facendo un rimando a uno solo dei due siti. Secondo me l'obiettivo dovrebbe essere quello di unificare grafica, contenuti e utenti sotto un unico grande sito.

In pratica le priorità (sempre secondo me) dovrebbero essere in ordine di importanza:
- creare una mailing list per i traduttori
- creare altre mailing list per altri argomenti (vedi drupal.org/mailing-lists)
- unficare i due siti drupalitalia.org e drupal.it
- organizzarsi per creare, oltre alle traduzioni, dei contenuti in italiano quali guide e tutorial, sviluppo moduli, esempi, etc.

Ciao,
do la mia disponibilita' come traduttore.
Inoltre se c'e' bisogno di qualche servizio online (CVS, ad esempio) posso fornirlo col mio serverino di casa...

drupal.it non lo conoscevo neanche, drupalitalia.org mi e' capitato sotto mano per primo :p Passero' a fare un giro anche di la :D

ciao

Diego

Con le inglesi me la cavo abbastanza bene, quindi potrei dare una mano pure io a tradurre.

Non sapevo che ci fosse un altro sito e la cosa mi pare francamente grottesca. Quindi sono d'accordo, anche perché la traduzione è il core product di un sito locale, mentre i problemi tecnici bisognerebbe porli tutti sul sito in inglese. C'è poi un altro motivo, ed è che Drupal è un oggetto complesso la cui traduzione non è affatto banale. Nessuno se ne abbia a male, ma se da un lato certi moduli sono ben tradotti, altri lo sono meno bene, altri sono stati lasciati a metà... Capisco che sono tutte cose fatte gratis et amore dei, ma pure quando si comincia una cosa bisognerebbe finirla, per sé, dico, non per gli altri. Fatta la predica, la parola "categoria" ricorre in vari posti con varie funzioni. Nel modulo 'profile' c'è una categoria che non sembra aver niente a che vedere con la tassonomia. Ecco, una traduzione ben fatta dovrebbe servire anche a fare ordine nei moduli.

E adesso mi piacerebbe sapere quali sono le ragioni di una esistenza di due siti italiani diverse dalle capacità mimetiche dei pitecantropi. Se devo dire la verità, è una cosa che non andrei a dire in giro. Via, non è serio. A me non va di schierarmi con nessuna delle due parti e cacchio, non bastano i politici e i professori universitari a litigare senza costrutto?

Ciao, N.

__________________
Carte da pareti

Si.. tradurre un software come Drupal e' un task complesso.
Per questo avremo bisogno di piu' persone possibili.

Per quanto riguarda le tue altre domande preferirei le ponessi in un altro post altrimenti andiamo troppo off topic.

sono interessato a partecipare...
Ho visto che il gruppo google è già pronto, è stato ufficialmente adottato quindi?

Ciao a tutti,

ci tengo a chiarire una cosa: drupal italia nasce perché, due anni fa, ho realizzato assieme a Matteo e ad altri la prima traduzione italiana di Drupal e ho voluto condividerla, e in seguito mi sono sentito in qualche misura responsabile di mantenerla.
Non ho nessuna pregiudiziale nell'unificare i due siti, a patto che, come ho detto più volte, le "chiavi" di un eventuale server restino a disposizione della comunità. Anzi, mi farebbe solo piacere, visto che il lavoro è sempre tanto e il mio tempo poco.
Però, fino a quel momento, continuerò a mettere tutto il lavoro fatto da me (e da chi vorrà contribuire) su questo sito.
Per quel che mi riguarda, va benissimo utilizzare i gruppi di google per le comunicazioni di servizio sulla traduzione. Da settimana prossima potremmo già iniziare a dividerci il lavoro.
Fabio, vuoi provvedere tu a contattare le persone che hanno dato la loro disponibilità, per aggiungerle alla nuova mailing list?
Un saluto.

Ciao a Tutti,

Sono contento che la prossima uscita della "Gocciolina" sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso!!

Alcuni di voi si stanno chidendo perchè due siti ed io che frequento questo e ed un po meno l'altro da poco più di un anno certamente non vi so dare lumi, Drupal è un bel progetto e forse 2 siti italiani non sono poi troppi ma se si lavorasse assieme probabilmente si avrebbe un progetto italiano più completo.

Personalmente penso che "raccogliere" il progetto porterebbe solo vantaggi perchè la forza di un progetto è nelle persone che vi partecipano e più sono meglio è.

Riprendendo le parole di Michele ricordo che i due siti nascono con l'amore verso Drupal ed entrambi hanno dignità.
Drupalitalia è però il sito di riferimento per le traduzioni.

Concludendo:
1) Sono convinto che una "fusione" faccia bene!!
2) Mi aggergo per le traduzioni.
3) Concordo che vi sia la necessità di un posto per i posteri!!
4) Disponibile anche QUI

ciao

che probabilmente non andrà più in là di fare il betatester per le traduzioni dei moduli che adopero.

La questione delle "chiavi" non la capisco. Chi gestisce un sito svolge un ruolo di servizio del quale tutti gli utenti gli sono grati. Quanto si mette la prassi al primo posto le altre questioni diventano di lana caprina. Non so la storia dei due siti, né per dire la verità m'interessa, trovo la cosa noiosa. Ma non si può chiudere un sito importando tutti i messaggi e gli utenti nell'altro? Cosa osta?

N.

sono d'accordo su tutto e metto il mio inglese a disposizione per qualche pezzo di traduzione... fatemi sapere come funziona, quali sono i piani e io sarò disponibile...
per ora rimango in attesa.
CIAO!

Ringrazio tutti per la disponibilità. Probabilmente la traduzione partirà soltanto tra qualche settimana, quando i template di traduzione della 5.0 saranno stabili.

Mi aggiungo ufficialmente all'elenco dei traduttori filodrupaliani!!

Attilio

Mi sarebbe piaciuto sapere cosa pensava Lupin, l'amministatore di Drupal.it, a proposito della mia idea e delle risposte date dagli amministratori di Drupalitalia.org.

Drupal 5 beta 2 e' appena stato rilasciato.
A quanto pare le stringhe non sono ancora pronte per la traduzione.
Bisognera' aspettare ancora per cominciare a tradurre.

Fabio Varesano

Da drupal.org:

The interface strings of Drupal 5.0 are not frozen yet. A notice will be sent to the translators mailing list, when the interface is close to being ready for translation. Until that time, there is no point in starting to translate, so we are not providing translation templates.

Ciao,
come faremo a dividerci i pezzi di traduzione?
utilizzeremo qualche tool (ad esempio pootle)
o faremp tutto a mano? in caso si scelga la prima ipotesi, rinnovo la mia disponibilita' a fornire server o quanto necessario

ciao
Diego

Perché non fare uso delle risorse che Drupal mette già a disposizione? Mi riferisco a http://drupal.org/project/it e http://groups.drupal.org/italy

Perché non facciamo in modo di seguire delle linee guida in modo da migliorare la coerenza e la qualità della traduzione? ad es. http://www.linux.it/tp/buona_traduzione.html

Nonostante non riesca a dedicare più tempo a Drupal, do il mio appoggio a questa iniziativa e cercherò di collaborare, per quanto possibile.
Non è mia intenzione fare polemiche, ma mi sembra giusto spiegare le ragioni che hanno portato nel tempo ai due siti diversi.
Da una parte DrupalItalia è nato nel segno della trasparenza (è agli occhi di tutti, spero !) e della piena collaborazione tra tutti i suoi membri , cercata anche nei confronti di Lupin, il gestore di drupal.it, che non è mai parso mimamemente interessato a realizzare una vera comunità, bensì a cercare di cavalcare il nome del dominio che ha acquistato e a non perdere il posto di 'regista' del sito.

Ben venga l'unificazione, ben vengano le collaborazioni, ma che tutto si realizzi nella piena condivisione, di tutto, anche del dominio...

Su DrupalItalia, si usa dire 'noi', mentre su Drupal.it, si usa dire 'io'....

D'altronde, non vedo finora risposte di Lupin su questo sito, ma solo sul suo, ed il tono è sempre quello....

http://www.drupal.it/drupal_5_tradurre_unendo_le_forze

Perchè allora non creare una associazione senza fine di lucro Drupal Italia, padrona del dominio drupal.it, nella quale chi è interessato si associa ed è 'padrone' allo stesso modo ??

Pensiamoci....

Matteo

Oggi e' stata rilasciata la RC1, e si puo' cominciare con la traduzione.

It's time to blow the dust off your dictionaries! With all the user interface strings frozen, you can start the translation, without fear you need to redo the work later.

si servono i pot :) vado a vedere se ci sono

ragazzi, chi prende un file lo dica, in modo da non accavallarci con le traduzioni. Io oggi non so se riesco a cominciare, quindi non prendo ancora alcun impegno. Da domani cominciero' sicuro.

no tranquillo credo che uscirà un post dove ognuno può prenotarsi per un modulo.

Si ragazzi. Non accavalliamoci..
Aspettate a cominciare a tradurre.. Cerchiamo di organizzare bene la cosa.

Fabio

sono usciti i template stabili!

ho creato qui la tabella per prenotarsi per una traduzione:

http://www.drupalitalia.org/stato_traduzione_5

contattatemi per maggiori informaizioni

Michele

Io e Lupin stiamo cercando un accordo per dividere il lavoro di traduzione tra i due team.

Vista la difficoltà nel creare un doppione di tutto per i due siti, propongo di utilizzare la mailing list creata da Psicomante e fax8 su google, per discutere temi di interesse comune come i termini da utilizzare per le traduzioni, linee guida, metodologie etc. Qui.

Fatemi sapere che ne pensate.

Sono d'accordo, la funzione di spazio neutro viene svolta bene dal gruppo.

Farebbe piacere anche a me creare uno spazio neutro, in vista dell'unificazione dei due siti. Purtroppo non ho ricevuto nessuna risposta in merito.