DrupalCon - Terzo giorno di sessioni

Terzo e ultimo giorno di talk, il proogramma è ancora più ricco, se mai possibile, di quello dei giorni precedenti, ovviamente l'ultimo giorno ci spetta il meglio, vediamo come è andata.

La sessione iniziale parte già con due talk su AEger, grande punto di interesse di questa Con, affiancato dal talk sui CTools. Ho seguito il primo, dove si è parlato e sono state mostrate le possibilità di questo strumento. A vederlo all'opera si capisce delle grandi potenzialità che offre, amministrazione dei siti di produzione direttamente da un unico pannello, ma non solo, la rapidità con cui mettere su ambienti di test è disarmante, quindi ora non ci sono più scuse, va provato. Fortunatamente il progetto Pantheon ha creato delle AMI per provarlo senza, doversi occupare della configurazione, direttamente su Elastic Cloud 2 di Amazon (meglio noto come EC2). Successivamente si è parlato delle prossimi feature che verranno aggiunte, tra cui risaltano il supporto al multiserver, in modo da poter amministrare anche server differenti da quello locale su cui si trova AEger, e la possibilità di creare un layer da usare per poter installare diversi tipi di applicativi Web 8per esempio phpB, gallery2, Joomla :P .. ).
In parallelo Miles parlava dei CTools e di alcune delle scelte infrastrutturali che l'hanno portato a questa decisione (fondamentalmente la necessità di scrivere Panels3), quindi le potenzialità che questi offrono.

La sessione successiva prevedeva il keynote sul semantic web. Il relatore è uno che ne sa parecchio, e si vede, anche se la presentazione non è stata ordinatissima. il concetto è arrivato bene e chiaro, DOBBIAMO muoverci in questa direzione. Da quello che viene indicato l'RDFa è ben integrato in D7, ma quello che forse non è ancora pronto è il sistema di tassonomizzazione a livello internazionale, cosa che potrebbe portare a generare più confusione che altro nel web (per sua natura anarchico). Concettualmente l'idea è buona, ma va ancora standardizzata un pò meglio, altrimenti si rischia (come sta succedendo) che ogniuno si crei il suo servizio RDF indipendente, mantenendo i tati correlati SOLO al suo interno e perdendo il veroo significato del web semantico. Chiuso questo piccolo (insomma) OT passiamo oltre.

La sessione successiva prevedeva una discussione sulla continuous integration, il talk pare partire bene, spiegazioni sui concetti di partenza, come viene affrontato su testing.drupal.org andando a vedere a grandi linee come funziona la procedura. Viene anche presentato il case study di The economist (non proprio l'ultimo arrivato), dove si mostra come viene usato Hudson (progetto GPL)per la gestione dei test scritti in JUnit e Selenium. parte un confronto tra Selenium e SimpleTest, in sostanza sono due approcci differenti, con richieste di uso ben diverse... per ora accontentiamoci id SimpleTest, che con i test scritti per ora copre l'80 del core. Purtroppo mi sono perso il talk su Panel3 (modulo che nelle sue versioni precedenti ho sempre evitato per l'eccessivo carico che imponeva sul sistema per effettuare operazioni che altrimenti si potevano compiere lato theming), ma lo strepitoso parlio che se ne è fatto in giro mi ha convinto a provarlo (scaricato e pronto per essere testato).

E' il tempo della foto ufficiale! Siamo troppi, non ci staremo mai nella foto... per lo meno non ci si potrà vedere.. ed infatti dopo una prima foto fatta all'aperto ci si sposta nell'atrio di ingresso dove con ua disposizione più spalmata su scale, atrio e rientranze laterali (mettendo il fotografo in aalto dalla parte opposta) pare che la foto di gruppo sia più completa.

Subito dopo pranzo i talk riprendono e dopo il parlare precedente di CI si passa al testing di drupal/SimpleTest, il relatore è giovane ma sa di cosa parla, ma non ha ancora imparato a rispettare bene i tempi, quindi per paura di dilungarsi sintentizza alcune cose che personalmente avrei preferito vedere approfondite e finisce con un pò di anticipo, va bene comunque. Nel frattempo nel talk sui semantic media si è scatenata una discussione molto interessante su RDF e Drupal e come le major prenderebbero la situazione, con punti di vista molto diveri (ma è proprio da questi che nasce il dialogo).Nei pochi minuti rimasti mi imbuco nella sala dove si stavano elencando alcuni tips da parte del security team... sicuramente utile un ripasso in tal senso.

La seconda sessione pomeridiana ha un paio di talk interessanti, uno riguardante il deployment di siti (argomento molto sentito, se ne è parlato anche a pranzo con altri e pare un problema sempre valido), mentre il talk di M Boulton sarebbe decisamente interessante. Seguo il primo dei due, purtroppo non si parla veramente di depoyment ma di alcune linee guida per la gestione del flusso di lavoro nei team e come realizzare sandbox di test, nonostante tutto si scoprono sempre cose interesanti (tra cui alcuni moduli, quindi vi consigliio di seguire il talk nelle riprese che verranno messe on-line).

La sessione finale contiene anche lei diversi talk interessanti, ma uno fra tutti attira la mia attenzione. Lo sharing di contenuti tra più siti, in sintesi si parla del modulo domain, che nonostante le sue potenzialità offre anche qualche pecca, che fortunatamante stanno cercando di risolvere con le prossime versioni.

il talk finale a cura del team che ha realizzato questa conferenza (a cui vanno i miei pià sentiti complimenti, ottima organizzazione, staff, ....) e un arrivederci alle prossime edizioni!

PS: la serata è finita con una cena tra gli utenti italiani di Drupal, dove si è parlato di D, ma anche di altro.. vedremo importanti novità in Italia? Stay tuned!