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VIews styler
Precedentemente avevo scritto una patch per views che pemetteva di andare ad indicare delle classi specifiche alle singole righe delle views. Considerato che modificare il codice di un modulo lo considero una delle cose più pericolose nonché sbagliate, e in considerazione del fatto dell'enorme modularità raggiunta da Drupal 7 con le funzioni di autoloading, ho deciso di separare la patch creando un modulo apposito. Attualmente questo modulo si trova in una sandbox, vediamo come ottenerlo e come usarlo (e perché!).
L'installazioneViews 3 e Grid system (patch)
Ultimamente, lavorando con Omega in diversi siti, mi è capitato di dover fare un pò di "magie" per riuscire ad ottenere il risultato desiderato. Il problema principale che ho riscontrato è che le views permettono di aggiungere classi ai singoli field, al wrapper della vista stessa, o una classe uguale per tutti le righe, ma non permette di inserire classi personalizzate per ogni riga. Questo, nelal versione per Drupal 6 e views 2, era risolvibile ricorrendo a Semantic Views, ma per Views 3 non abbiamo ancora uno strumento che ci permette di fare quanto richiesto. Per risolvere questo problema ho scritto una piccola patch (attenzione, non mi assumo responsabilità in merito :) ) che permette di definire per ogni singola riga, o per righe particolari (prima/ultima, pari/dispari) delle classi specifiche. Vediamo come applicare questa patch e come funziona.
Omega 3, aggiungiamo le nostre griglie
Chi avesse iniziato ad utilizzare Drupal 7 si sarà senz'altro d'accordo che stanno nascendo dei temi di partenza molto sofisticati da cui partire per la realizzazione di temi, in particolare sta emergendo sempre più Omega 3.
Questi temi, però possono avere necessità di essere estesi per aggiungere nuove funzonalità, in particolare potremmo avere necessità di usare una griglia differente da quelle che queesto tema di partenza ci mette a disposizione; vediamo quindi come aggiungere una griglia customizzata nel nostro sottotema di Omega 3.
Migrare dati a Drupal
Nella realizzazione di portali o nella fase di migrazione da una piattaforma ad un altra spesso di riscontra la necessità di effettuare l'inserimento / trasferimento di dati. Fino a che le informazioni sono limitate è conveniente effettuare ua migrazione manuale, permettendo di trasferire le inforazioni in maniera pulita ed eventualmente procedendo ad effettuare tutte le modfiche di markup e struttura necessarie; ma cosa succede se le quantità di informazioni da trasferire sono in numero tale da non consentirci di procedere in maniera manuale?
Analizzeremo ora alcuni tool e tecniche che possono essere utilizzati per migrare grandi quantitativi di dati da una piattaforma X a Drupal, vedendo successivamente come estendere queste funzionalità per poter effettuare operazioni personalizzate sulla propria base dati.
Drupal e image optimizer
Se vi capita di utilizzare YSlow o PageSpeed per analizzare le performance del vostro front end, può capitare di vedere una voce che vi indica che le vostre immagini non sono ottimizzate. Cosa vuol dire, ma sopratutto, come possiamo ottimizzarle per ottenere dei risultati migliori? Questo è quello di cui parleremo ora, in particolare vedremo come integrare queste ottimizzazioni in Drupal.
Chiamate cookieless in Drupal
Come visto negli articoli precedenti riguardanti le chiamate cookieless e le ottimizzazioni del front end di Drupal ci sono diversi modi per migliorare il modo in cui è possibile effettuare l'ottimizzazione del frontend. Ora vedremo come integrare alcune delle cose viste nei due articoli precedenti e come migliorare ulteriormente le performance con Drupal.
Tabella paginata e ordinabile in Drupal
Nella realizzazione di interfaccie di report può capitare di dover creare delle tabelle che visualizziino una serie di informazioni. Spesso, se i dati sono molti, è necessario ricorrere alla creazione di tabelle paginate. In altri casi, o in aggiunta a questo, può essere necessario andare a realizzare dei sistemi che permettano di fvariare i criteri di ordinamento dei dati estratti, così da migliorare l'usabilità del sistema.
Queste operazioni spesso sono operazioni che porterebero via un pò di tempo per la realizzazione e sono decisamente poco divertenti da implmentare (ma servono e quindi devono essere fatte). Vediamo come possiamo velocizzarne la realizzazione con Drupal.
Uso di sottodomini per asset statici in Drupal
La volta scorsa, nel parlare di ottimizzazione del frontend di siti generici (e Drupal in particolare) avevamo
affrontato alcune delle problematiche principali, tra cui appunto la generazione di sottodomini per lo smistamento degli asset statici [1], così da parallelizzare il più possibile il caricamento della pagina.
Ora vedremo come ottimizzare e mettere in pratica i suggerimenti che YSlow (ma anche PageSpeed) ci danno.
NOTA: con il nome di assett intendendo con questo nome quelle informazioni che non variano o variano molto poco nel corso del tempo e che consideriamo opportuno far gestire su sottodomini differenti per ottimizzare le performance del frontend per gli utenti finali (ed eventualmente per suddividere la gestione di questo tipo di dati ai server).
Alterare lo schema di un modulo
Può capitare, a volte, di dover alterare lo schema di una tabella creata da un altro modulo, vedremo come effettuare questa operazione nella mianera corretta mantenendo l'integrità della struttura rappresentata dallo schema e quella effettivamente presente nel database.
Atrium
Ci sono diversi applicativi per la gestione dei progetti, e dei gruppi di lavoro, ogniuno con i propri pregi e difetti, questo significa che alcuni di essi si adatteranno meglio alle nostre esigenze di altri, e sopratutto può soddistarlemeglio in alcune situazioni e meno in altre. Per questo motivo è importante conoscere quali strumenti possiamo usare per poter scegliere il migliore per la nostra esigenza.
Il progetto che voglio persentarvi è rilasciato da Development Seed ed è un progetto basato su Drupal. Vediamo le opportunità che ci offre.
Per aggiungere il tuo Feed XML riguardante Drupal, compila il form Planet.